RECE FINALE...ERA ORA!
Ed eccoci alla recensione della finale etrusca.
Una doverosa premessa: chi scrive questa recensione ha giocato nella finale, ergo sarà una recensione di parte, non nel senso del tifo ma nel senso che sarà una recensione vista da sopra il palcoscenico...e sopra al palcosenico non sempre si è lucidi!
Già nel riscaldamento e nel breefing che precede lo spettacolo si capisce che non sarà una serata uguale alle altre. Ci sono pur sempre due squadre che si affrontano e, pur non essendo lo spirito IMPRO’ competitivo, si percepisce un’aria di sano agonismo…iniziano i primi sfottò e si definiscono insieme al notaio le regole di ingaggio (e chi vuol capire capisca!). 3,2,1, via! Solito game per decidere chi può proporre la prima sfida e subito si inizia il viaggio…proprio viaggio è il tema scelto per questa prima improvvisazione.
E qui registriamo subito la prima chicca e ce la regalano i chianini: La Roby e Valerio si gettano da un’aereo che chi li ha visti ha pensato si schiantassero davvero! Per fortuna il paracadute si apre e, pur scontando una penalità imposta dal notaio, si portano sul 4 a 3.
Per la cronaca Umbertide aveva aperto la serata con dei naufraghi e una strana tribù femminile. Si prosegue con un genere Hitchcock e con un microfilm da cercare nel motore di un’auto, a metà strada tra Una finestra sul cortile e Tomas Millian. Sarà per questo che il notaio (in forma puntigliosa) assegna una penalità a ciascuna squadra, ininfluente perché il voto del pubblico era comunque stato equanime. Il duello successivo è ancora misto ma si gioca in una categoria particolare AZ/ZA, e qui le acrobazie verbali di Achille hanno la meglio su uno strano amico e un dottore con la fissa dell’amputazione, finisce 5 a 3 se non ricordo male. Umbertide comanda ora di un punto e Chianciano chiede il jolly e decide di giocare il suo cavallo di battaglia: Lounge Singer per loro! Qui si segnala per bravura il vecchio Jhonny Malandra, vecchio pianobarista-biscazziere e frequentatore di ascensori, che accoglie i frequentatori di un condominio degno del mitico Chelsea Hotel di New York. Jolly ottimamente giocato e 5 punti per Chianciano.
L’ultima improvvisazione del primo tempo è un classico degli short-impro’: sfida sul tema spot per Chianciano e Pubblicità Progresso per Umbertide. Se non avevo ancora parlato di Valeria e Giulia c’è un motivo, e aspettavo questo punto della recensione per dirvelo. Il titolo è per tutte e due le squadre identico “Quel cane pigro e peloso” o roba simile ma il chiuaua-fufi preso a calci veri dal padrone rimane memorabile. Sfida agli umbri e fine del primo tempo, che si conclude sul 17 a 15 per Chianciano. Il pubblico con un lungo applauso dimostra di aver gradito e si prepara alla ripresa ubriacandosi al bar. Si ricomincia con un classico della cinematografia moderna, alla maniera dei film di azione e avventura…ma con dei brufoli che svelano l’identità del bombarolo di turno. C’è ancora spazio per due duelli particolari (una sfida cantata e una sfida di monologhi) e per il Joker giocato dalla squadra di Umbertide a mo’ di telecronaca sportiva.
Queste improvvisazioni si riveleranno decisive grazie ad una riduzione del seno della cantante swing umbra e ai monologhi di Luca alle prese con gli scarafaggi: in pratica assegnano un deciso vantaggio ad Umbertide. L’ultima improvvisazione è un classico: esercizi di stile con un particolare pranzo di nozze declinato in versione western, musical e…udite, udite astrattismo barocco. E che c..zo significa direte voi? Ce lo stiamo ancora chiedendo diremo noi…se il tema appassiona provate a chiedere ad Andy.
Nel complesso la sensazione è che il punteggio sia stato un po’ troppo penalizzante per Chianciano ma che Umbertide, in questo favorita dal giocare in casa, abbia improvvisato più in scioltezza e in maniera più divertita. Come sempre accade in IMPRO’, il successo dello spettacolo è il successo di tutti gli attori e dell’alchimia che si crea tra loro…da questo punto di vista le due squadre sembrano fatte per improvvisare insieme e l’ultimo spettacolo ha confermato l’alto livello qualitativo del Torneo Etrusco. Non dimentichiamo che si trattava comunque di una prima nazionale per il format amatori e se questo è solo l’inizio c’è da sperare bene per IMPRO’.
UMBERTIDE VS CHIANCIANO 34 – 30
Umbertide: Valeria Casciarri, Giulia Gagliardini, Achille Jr. Roselletti, Luca Silvioni
Chianciano: Riccardo Chiezzi, Roberta Faggi, Massimo Malandrino, Valerio Santoni
Notaio: Andy Ferrari
Presentatore: Lorenzo Meacci
Musicista: Fabio Browns
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